Il detto è profondamente religioso ed attinge ad una spiritualità molto elevata.
Soltamente si pensa che il merito sia ciò che si ottiene se si è ligi al dovere, ciò è corretto ma il merito è qualcosa di più è ciò che otteniamo se passiamo dei brutti momenti, il merito è in sostanza una ricompensa per le fatiche terrene.
La spiritualità religiosa e la fiducia in Dio insegna che Dio sa meglio di noi ciò che è bene per noi umani, perché Lui ci ha creato quindi sa meglio di noi come siamo fatti ciò che realmente pensiamo e cosa è bene sia per il nostro fisico sia per la nostra anima.
Quindi Lui sa se ciò che desideriamo è bene per noi o no o se ciò che altri ci offrono è bene per noi.
Nella spiritualità religiosa Dio essendo onniscente, quindi conoscendo anche il futuro sa dire se faremo bene o male, questo implica che per il bene che il Padre vuole ai propri figli sa se è bene o male per noi, quindi se è male per noi può evitare che soffriamo.
In sintesi, avendo ciò che chiediamo potremmo fare male intendendo fare bene e c'è una seconda possibilità per cui il bene che faremmo non è destinato alle persone che ne dovrebbero beneficiare.
Quest'ultimo pensiero per quanto atroce fa sempre parte della spiritualità religiosa per cui non tutto il bene che riceverò potrebbe realmente essere tale per me stesso. Per es. un padre non fa sempre bene a suo figlio se gli dà sempre tutto ciò che chiede, ogni tanto è bene che si soffra, un po' ma non troppo, questo aiuta a forgiare il carattere nel modo corretto, troppo però potrebbe creare una sfiducia completa nel proprio essere tale da non riuscire a vivere, il poco soffrire porta alla superbia.
In sostanza, parlando ancora dell'ultimo caso, il bene che chi riceve il dono potrebbe dare agli altri non potrebbe essergli utile o forse non è il momento perché lo ricevano.
Alcune persone, però, al giorno d'oggi falsano questo detto e lo rendono inverosimile, trovando in tale detto cattiveria e non solo bontà come in realtà è sempre stato programmato, per cui secondo tali persone se non si hanno meriti è semplicemente perché non se ne hanno né a livello morale né a livello reale. Se non hai la promozione, o non hai soldi o non hai qualità, la colpa è semplicemente tua e di nessun altro perché sei troppo stupido per poterne avere.
Questo è falso e non è utilizzabile visto le origini reali del detto.
Rashna