In questo caso si parla anche di profitto normale.
Per calcolare l'importo dell'attività di lavoro si deve calcolare lo stipendio medio per la posizione che si occupa in azienda per esempio se sarò operaio avrò uno stipendio medio di 1.300€ quindi 15.000€ annui, se farò il dirigente avrò uno stipendio mensile pari a 10.000€ e uno annuo pari a 120.000€. Se sarò uno di quei dirigenti che si vedono solo una volta al mese non percepirò stipendio.
A questo andrà aggiunto l'interesse bancario medio. Per comodità prenderemo in considerazione il 10%, in questi casi avremo interessi pari a 1.300€ e 12.000€.
Inoltre, andrà sommato il compenso per il rischio che si stima avere per la creazione dell'azienda, solitamente il rischio è stimato tra il 10% e il 15% del capitale proprio o netto investito.
Se l'azienda ha per svariati anni un utile inferiore alla somma dei tre costi figurativi succitati è meglio chiuderla e lavorare per terzi.
Se invece l'azienda raggiunge un utile superiore a quello normale è detto: extraprofitto.
Se l'extraprofitto non raggiunge il 20% del profitto normale l'imprenditore può ritirarlo o ricapitalizzarlo, se invece supera il 20% l'imprenditore può reinvestire il capitale in ricerca all'interno dell'azienda.
La ricerca è molto importante per le aziende, poiché aiuta a mantenere le attrezzature in stato ottimale e ricercare nuove tecnologie che faranno breccia nel mercato lasciando che l'azienda sia più competitiva di tutti gli altri, se l'imprenditore decide di non utilizzare gli utili in eccesso per la ricerca l'azienda con il tempo non sarà più competitiva perderà clienti che si rivolgeranno ad altri fino a che non fallirà.
Ciò è valido per tutte quelle aziende che non sono S.p.A.; le S.p.A. avendo azioni hanno una situazione differente.
Sia che le S.p.A. siano quotate in borsa o meno, ogni azione posseduta rappresenta la quota di partecipazione e di proprietà nell'azienda di ogni singolo soggetto.
In questo caso, se l'azienda ha un utile esso andrà suddiviso fra tutti i partecipanti azionari anche se posseggono una singola azione.
Quindi il fondatore dell'azienda avrà un lavoro all'interno dell'azienda e verrà pagato per quel lavoro in più avrà la ripartizione dell'utile a fine anno.
Se la S.p.A. non avrà un utile a fine anno, gli azionisti non percepiranno nulla e potrebbero ricevere una lettera per reintegrare le perdite a seconda della propria quota di partecipazione.
E' possibile che l'amministrazione decida di trattenere una quota che va dal 10 al 20 per cento per la ricerca e dividerà il restante utile nelle varie quote di partecipazione.
Rashna