Non spiegherò la contabilità in modo specifico conto per conto, ma vi darò una spiegazione generale che possa riuscire a spiegare esattamente come funziona( nel qual caso qualcuno voglia conoscere la contabilità nella sua specificità è pregato di comunicarlo via commenti o nella pagina dei contatti).
Innanzi tutto, la contabilità aziendale è tutto ciò che riguarda ed aiuta a gestire l'azienda; ossia, ciò che aiuta a mantenere i propri conti in regola e a comprendere quali provvedimenti prendere nelle varie situazioni.
In molti sono convinti che una buona idea possa generare un'ottima impresa con immediati guadagni sicuri. Purtroppo non è sempre così facile.
Una buona idea può generare molti utili se si è coscienti di ciò che l'azienda rappresenta e se si ha la correttezza contabile adeguata.
La contabilità reale è rappresentata dai conti, ogni conto identifica una voce specifica e non può essere uguale a nessun'altra voce di nessun altro conto.
Ogni conto deve essere inserito in un libro dei conti, che suddivide i conti per gruppi, ogni gruppo avrà dei sottoconti specifici.
Facciamo qualche esempio se dobbiamo contabilizzare gli immobili, vi sarà un conto Immobili e per ogni immobile posseduto un conto specifico, per esempio Sede Madre e sede secondaria /gli esempi fatti sono di tipo scolastico e non sempre rispecchiano la realtà).
La stessa cosa succederà per il conto mobili, dove si avranno mobili per ufficio, computer, lampadari o varie.
Per i clienti e i fornitori si avrà un conto specifico per ognuno di loro: Cliente x o cliente xy e Fornitore x o Fornitore xy. Più clienti e fornitori vorrà dire che vi saranno più conti aperti di fornitori e clienti.
L'IVA sia a credito sia a debito avrà dei conti separati per l'una e l'altra.
Ogni singolo conto avrà un dare e un avere. Il dare rappresenta ciò che l'azienda deve dare agli altri, l'avere rappresenta ciò che l'azienda deve avere dagli altri. Infatti, tutti i costi aziendali vanno iscritti contabilmente in dare e i ricavi in avere.
Vi sono conti monodirezionali e bidirezionali, ossia conti che lavorano solo in dare o in avere e conti che lavorano sia in dare sia in avere. I primi possono essere per esempio i conti IVA; infatti, il conto Iva a credito lavorerà solo in dare, mentre il conto IVA a debito lavorerà solo in avere, il conto dell'erario IVA lavorerà con entrambi, sia dare sia avere.
I conti verranno chiusi solo alla fine dell'esercizio finanziario per poi, essere riaperti con l'apertura dello stesso. Ogni conto, alla fine dell'esercizio deve dare saldo 0. Escluso il conto Cassa che verrà pareggiato manualmente (se ne parlerà meglio successivamente con il bilancio di esercizio).
Uno scorcio sui libri mastri, il libro dei mastri contiene i così detti mastri, essi sono la rappresentazione grafica e contabile di ogni conto esistente nell'azienda, senza di essi si potrebbero perdere alcuni conti e ci sarebbero dei problemi nel controllo della gestione aziendale.
Avere una contabilità certa e accertabile è necessario se si vuole avere un'azienda sana.
Rashna