La figura del venditore è molteplice e si divide in due gruppi: i venditori a contatto con le aziende e quelli a contatto con il pubblico altrimenti detti negozi e possono essere di piccola, media o grande dimensione.
I venditori a contatto con le aziende si chiamano più propriamente agenti di vendita, essi si suddividono con o senza procura.
Gli agenti di vendita sono quei venditori che fanno vedere i campionari ai grossisti, mostrano la merce e lasciano il campionario qualche giorno per visionarlo e avere un futuro ordine.
Anche i venditori hanno le loro tecniche per vendere. Innanzi tutto devono avere un'ottima parlantina, devono cioè saper tenere un discorso molto lungo, pieno di lusinghe al punto giusto, sapendo illustrare il campionario nei minimi dettagli con il dovuto rincaro sui dettagli e sulle qualità del prodotto, naturalmente non vi diranno mai i difetti; all'interno del discorso devono inserire la questione del prezzo e dei pagamenti accentuando su sconti e prodotti in promozione, alcuni venditori eviteranno di parlarvi dei prodotti non scontati o li inseriranno all'interno del discorso sconti facendovi credere che lo sono, questo non è propriamente corretto. Alla fine prima di andarsene, vi ricorderanno di chiamarli, il nome del prodotto, talvolta ve lo ricorderanno per due o tre volte per essere sicuri che vi rimanga in mente il prodotto.
Molti venditori giocano sul fatto che menzionando il prodotto più volte, il probabile cliente se lo ricorderà meglio per cui secondo loro sicuramente acquisteranno.
Attenti ai falsi venditori: il venditore deve avere un tesserino aziendale, con il nome e la foto. Prima di firmare qualsiasi contratto leggetelo attentamente e controllate se vi sono scritte sui lati o semplici tratti (potrebbero nascondere delle parole e delle condizioni aggiuntive anche dette clausole vessatorie che non sempre vanno a favore del firmatario del contratto), non vi fidate se il venditore vi dice “ma sì, sì sono i soliti contratti standard”, prendetevi tutto il tempo per la vostra lettura, se qualcosa non vi è chiaro chiedete, se le risposte sono vaghe e girano intorno sempre a loro stesse non fidate, deve essere tutto chiaro, se c'è qualcosa che vi sembra strano non firmate subito chiedete un secondo incontro con un vostro avvocato di fiducia (gli avvocati si fanno pagare l'uscita, ma se vi salva da una brutta sorpresa successivamente). Evitate di fare contratti al telefono dove non avete per le mani il contratto effettivo da firmare, potrebbero essere truffe; molti di questi centralinisti non sono nel vostro stato, non hanno le nostre stesse leggi e nel 90% dei casi contravvengono alle leggi italiane.
Innanzi tutto, chiariamo che hanno molti trucchi per farvi accettare le loro proposte, innanzi tutto nonostante non parlino bene la lingua utilizzano nomi simili che potete sentire naturali, tipo “Salve sono Maria, Anna, Giovanna, ecc. ecc.” in quasi tutti i casi sono nomi falsi, di un'azienda che dà nomi falsi non ci si fida, l'operatore telefonico deve dare un codice di riconoscimento e il nome proprio reale e non uno a caso, questa è sicuramente una truffa, un altro trucco è quello di dire genericamente il ruolo dell'azienda nel mercato, es. energia, senza specificare, anche qui è sicuramente una truffa questo perché l'operatore deve identificare correttamente l'azienda per cui chiama e non genericamente, deve dare informazioni corrette e sicuramente certe e deve dare riferimenti contrattuali dove trovarli e quando arriveranno per posta. Se non vi danno riferimenti di nessun tipo e solo nomi vaghi e risposte che non sempre riuscite a comprendere per differenza di lingua, non firmate e non date nessuna informazione. Alcune centraliniste potrebbero dirvi anche di essere dell'azienda con cui avete un regolare contratto, ma se precedentemente hanno detto solo società elettrica o energetica non fidatevi e non ufficializzate il contratto. In caso di recupero credito potrebbero arrivare a minacciarvi in diversi modi perché voi paghiate subito in giornata un importo che molto probabilmente non è nemmeno quello che dovete alla società, denunciateli. Le società che utilizzano questi centralini delocalizzati all'estero per ottenere contratti o fare recupero credito (ne parleremo più approfonditamente in un altro articolo) sono delle aziende fallite che non dovrebbero essere utilizzati da nessuno e il mercato dovrebbe definitivamente far fallire, purtroppo molte volte sono in un regime di oligopolio o monopolio.
Il negoziante non ha bisogno di lusingare il suo cliente oltre misura per vendere, ha un certo tipo di merce, alcuni pezzi sono esposti in vetrina, il cliente entra e chiede, è possibile che il pezzo non ci sia o invece sì, lì tutto si ferma, la bravura del venditore si ferma dove vuole il cliente mai dove vuole lui. Non è un bravo venditore colui che obbliga un cliente a comprare un abito che in realtà non gli piace o non gli sta bene, il bravo venditore sa consigliare nel modo corretto senza essere invasivo. Il venditore che obbliga il suo cliente a prendere merce che non gli serve magari, imponendogli acquisti di due prodotti magari con taglie differenti per bambini di cui una molto più piccola solo per vendere il prodotto, questa sarebbe una truffa.
È necessario avere un buon rapporto con il cliente, ciò non significa assecondarli in tutto, se qualcosa non è possibile non lo sarà, la correttezza è l'arma vincente di un'azienda. Il venditore è il suggeritore, gentile e corretto del proprio cliente, egli sa perfettamente cosa gli serve tra ciò che ha a disposizione, quali sono i suoi gusti e ciò che vuole realmente, il venditore sa ascoltare il suo cliente.
Rashna