La programmazione in questione può essere associata alla programmazione informatica, poiché è gestita e costruita esattamente nello stesso identico modo, solo utilizzando le parole.
La programmazione neurolinguistica pretende di essere un braccio della psicologi, ma la psicologia ufficiale l'ha sempre rifiutata e rigettata, perché ne ha visto il potenziale distruttivo dell'essere umano in quanto tale e della sua volontà, ciò va contro tutto quello che è la vera psicologia.
Il programmatore neurolinguistica utilizza il linguaggio per programmare le sue reazioni e quelle dell'ascoltatore in modo tale che quest'ultimo gli dia ragione, lo segua e lo assecondi sempre e comunque, studiando prima il comportamento i segni e il linguaggio dei suoi interlocutori.
Per ottenere l'attenzione sugli altri il programmatore linguistico deve conoscere bene la propria lingua e tutte le sue sfumature, poiché questo gli permette di poter giocare sui doppi sensi e sull'ignoranza della maggior parte delle persone.
La programmazione linguistica utilizza anche lo scambio di aggettivi e sostantivi per confondere gli altri in questo modo se l'interlocutore è confuso per il programmatore sarà semplice imbrogliarlo per fagli credere ciò che vuole.
Un'altra tecnica della programmazione linguistica è quella di inserire una parola chiave, quella che solitamente serve per attirare l'attenzione dell'interlocutore, in mezzo ad un fiume di parole insignificanti per lui, ciò farà sì che non solo la sua attenzione sia focalizzata sulla parola chiave, ma di gettare le basi per il volere del programmatore, che può avvenire all0interno della stessa discussione oppure anche in tempi diversi; a distanza di giorni per esempio, questo perché l'imbroglio sia ben radicalizzato nella mente dell'interlocutore e vada a buon fine sicuramente.
Ancora, potremmo dire che il programmatore utilizzi la ripetizione di alcune parole chiave per fa in modo che la persona ricevente ricordi esattamente ciò che vuole il programmatore, in questo modo gli sarà più facile ricordare anche a distanza di giorni ciò che il programmatore gli ha detto o scritto e verrà imbrogliato anche a distanza di tempo.
Chi opera la programmazione neurolinguistica utilizza le pratiche psicologiche comportamentali per comprendere chi ha davanti: il linguaggio del corpo e linguistico. A seconda di ciò che recepisce dal proprio interlocutore, il programmatore modula le sue parole, i suoi gesti.
La programmazione neurolinguistica viene utilizzata per scopi per lo più egoistici; per es. ottenere uno stipendio più alto (i famosi leccapiedi), ottenere uno sconto che non doveva essere dato o magari un regalo particolare che non doveva essere nemmeno in programma.
La programmazione neurolinguistica alcune volte viene utilizzata per scopi subdoli come per esempio, il programmatore manipola il suo interlocutore per ottenere sesso, questo a dire il vero è catalogabile negli stupri, oppure può il programmatore può farsi dare soldi, truffa, o rapina come in alcuni casi di qualche anno fa dove alcune cassiere erano state ipnotizzate e poi derubate dell'importo totale della cassa.
L'ipnosi è una delle possibilità e capacità del programmatore e può utilizzarla a sua discrezione. Non tutti coloro che sanno ipnotizzare sono praticante della programmazione neurolinguistica e lo utilizzano in malo modo.
La continua esposizione alla manipolazione degli altri causa una sensazione id onnipotenza e crea un innalzamento dell'adrenalina; ciò, però, può sfociare con il tempo nella sociopatia, il continuo voler controllare gli altri, le loro emozioni, i loro comportamenti, le loro parole e paure rende la programmazione neurolinguistica più un pericolo che una reale risorsa scientifica.
Nel momento in cui la vittima o l'interlocutore cerca di allontanarsi dal programmatore egli/ella con l'utilizzo della PNL la induce al dubbio, alla mortificazione di se stessa, al senso di colpa fino a che la vittima non ritorna dal suo aguzzino per essere di nuovo umiliata. Il programmatore si indispettisce e reagisce con rabbia ai rifiuti dell'interlocutore inventandosi scuse fantasiose e ritorcendo la colpa sulla vittima o l'interlocutore.
La programmazione neurolinguistica può essere molto pericolosa, anche se chi la pratica è convinto in buona fede che in realtà sia una pratica corretta.
La PNL viene utilizzata in diversi campi: le pubblicità, le vendite, le truffe, dalle lobby politiche o di mercato, nella religione1.
La manipolazione linguistica a fini personali o lavorativi è pur sempre un imbroglio, di lieve entità, ma è come una menzogna poiché il programmatore fa in modo di manipolare i pensieri e i comportamenti altrui per ottenere ciò che desidera.
Vi è una differenza molto sostanziale sull'essere sicuri di sé e conoscere i propri limiti e pensare di riuscire ad eseguire un lavoro ed ottenere gli stessi risultati imbrogliando i propri interlocutori facendogli credere di essere ciò che non si è.
E' in sostanza un po' come scopiazzare il compito in classe, c'è differenza tra una persona che prende 7 perché ha studiato ed è sicura di ciò che sa ed un'altra che è sicura di prendere 7 semplicemente per la sua arte oratoria o perché sa circuire bene il professore.
Un metodo molto efficace per contrastare la PNL è l'utilizzo della logica applicata alla lingua, la logica ha metodologie semplici in riferimento solo ed esclusivamente alle frasi composte per evitare di fare discorsi non scientifici e non provabili sul piano filosofico, materia in cui si applica solitamente, la logica smaschera le menzogne delle frasi abbinando una buona (se ottima meglio) conoscenza della lingua e della filologia.
Rashna
1Alcune sette religiose passate anche alle cronache, per es. I bambini di Satana o come alcuni personaggi religiosi che utilizzano la PNL per manipolare le persone accanto a loro (Bin Laden o ISIS o i preti pedofili) questa pratica non ha nessuna attinenza con la vera religione naturalmente, ma i suddetti la spacciano per tale.