Esistono due tipi di sconti, lo sconto incondizionato e condizionato e lo sconto multiplo.
Lo sconto incondizionato è già definito prima dell'acquisto ed è ben esposto o evidente sin da subito, lo conto condizionato avviene solo dopo che c'è stata una precisa condizione (può essere il pagamento in contanti, come l'acquisto di una determinata quantità di merce).
Dello sconto condizionato fanno parte: quantità venduta, tipologia di pagamento, cliente affezionato.
Dello sconto incondizionato fanno parte: gli sconti sulla merce obsoleta, promozioni speciali, sconti vari.
Gli sconti multipli sono la somma di due sconti separati per esempio 10%+5%.
Lo sconto incondizionato è solitamente lo sconto che vedete all'ingresso dei supermercati o del negozio o l'azienda vi notifica che vi sarà uno sconto sull'acquisto di tale merce appena le richiederete un preventivo (tutti quella merce che ha un alto costo). Nelle aziende solitamente non supera il 20%, mentre nei supermercati e nei negozi può raggiungere anche percentuali superiori. Solitamente questo tipo di promozioni nei supermercati e nei negozi (talvolta chiamate anche promozioni speciali) viene effettuato per smaltire le scorte dei magazzini per poter far posto a merce nuova, ossia ne hanno troppi ancora invenduti, per le tecnologie dovranno sostituire i vecchi prodotti con una tecnologia migliore; nel caso della tecnologia l'abbassamento naturale del prezzo per tecnologia obsoleta non può essere considerata sconto, ciò si aggiunge solamente allo sconto reale che verrà fatto per venderlo.
Alcune aziende utilizzano le promozioni speciali anche per il cibo, in questo caso è necessario saper distinguere il cibo fresco da quello scaduto per evitare di acquistare cibo scaduto o marcio.
Lo sconto condizionato, come abbiamo detto avviene solo se certe condizioni si verificano. Alcune aziende fanno sconti se superi una certa quantità di materiali, mensilmente o bimestralmente o anche annualmente, è a discrezione dell'azienda, possono esistere anche diverse tipologie di sconti a quantità diverse acquistate. Per esempio se si acquistano 10.000 pezzi uno sconto del 5%, ad un acquisto di 15.000 pezzi lo sconto è del 7% ad acquisti superiori di 20.000 pezzi lo sconto è del 10%.
Alcune aziende utilizzano anche uno sconto particolare, chiamato talvolta “sconto cliente affezionato”, questo tipo di sconti avvengono dopo che il cliente acquista in modo continuativo per qualche anno, nei negozi qualche mese. Non sono sconti eclatanti e sostanziosi, ma sono sconti contenuti, hanno lo scopo di ringraziare il cliente per aver scelto la vostra azienda e di consolidare il rapporto tra cliente e azienda. Alcuni negozi regalano qualcosa, soprattutto le drogherie, pacchetti di chewing gum per esempio, contabilmente questo deve essere considerato come un regalo e uno sconto cliente affezionato.
Lo sconto multiplo è più difficile da trovare, solitamente lo si fa tra aziende, prendiamo in considerazione l'esempio precedente il 10%+5% su un prezzo complessivo di 10.000€. E' necessario stare attenti a questo tipo di sconto perché non si calcola il 15% come molti pensano ma si calcolano due sconti diversi su due basi diverse.
Innanzi tutto calcoleremo il 10% su 10.000€ e risulterà uno sconto di 1.000 che dovremmo toglierlo dalla base di calcolo (10.000), che diventerà 9.000. Ora dovremo calcolare il 5% sulla base di 9.000 e non più 10.000 e lo sconto aggiuntivo sarà di 450€ che dovremo togliere dalla base di 9.000 e diventerà 8.550€. Se avessimo calcolato il 15% su 10.000€ avremmo avuto uno sconto di 1500 e quindi avremmo pagato 8.500€.
La differenza diventa sempre più sostanziale mano a mano che l'imponibile aumenta ed è meglio sapere esattamente cosa si andrà a pagare. Alcuni negozi possono esporre questo tipo di sconti, ma in realtà poi in realtà mescolano lo sconto incondizionato con uno condizionato. Quando leggete di uno sconto multiplo chiedete sempre delucidazioni prima di acquistare cosa intendano con quel tipo di sconto e fate un calcolo su ciò che vi dicono. Se intendono un misto fra sconto condizionato e incondizionato evitate di acquistare il prodotto, nel contratto potrebbero esserci altre anomalie che vi renderanno difficile un eventuale ricorso o rimborso.
Gli abbuoni non sono sconti e non vanno gestiti nello stesso modo, l'abbuono può essere sia attivo sia passivo. Gli abbuoni attivi sono a favore quelli passivi a sfavore. Rappresentano una diminuzione della fattura per aggiustarne il prezzo, ma l'aggiustamento non è così rilevante per esempio se la fattura è di 10,12€ l'azienda può utilizzare un abbuono passivo (nei suoi confronti) e scalare i 12 centesimi al cliente facendogli recapitare una fattura di 10,00€. E' comunque possibile anche il caso contrario ossia che la fattura sia di 9,98€ e l'azienda decida di recapitare una fattura pari a 10,00€ (questo secondo caso succedeva in tempi non troppo remoti, anche se attualmente è sempre più in disuso). In entrambi i casi l'abbuono è una perdita o un guadagno che non verrà ricalcolato nelle successive fatture.
Rashna